Able
Agency
INVESTIGATORE PRIVATO ROMA
ABUSO PERMESSI LEGGE 104
L’uso improprio dei permessi legge “104” può legittimare il licenziamento da parte del datore di lavoro. Abilitata Able Agency svolge un'attività investigativa finalizzata alla raccolta delle evidenze probatorie utili a verificare l'illecito da parte del dipendente che utilizza i permessi in modo difforme.
LEGGE 104: QUANDO L'USO IMPROPRIO DEI PERMESSI PUÒ FARE LICENZIARE IL DIPENDENTE
L‘abuso dei permessi della legge 104 costituisce uno dei motivi principali di contestazione tra datori di lavoro e dipendenti.
Chi non rispetta i permessi ex legge 104 (legge 5 febbraio 1992 n. 104 – Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili) commette un illecito di rilevanza civile e penale (truffa aggravata) che, oltre ad integrare causa di licenziamento, implica un illecito (reato procedibile d’ufficio) posto ai danni dell’Inps e dello Stato. Numerose sono le aziende che in questi ultimi anni ricorrono alle Agenzie Investigative per stanare i dipendenti infedeli che usufruiscono in modo “improprio” delle agevolazioni previste dalla ex legge 104/92.
L’uso improprio dei permessi di legge 104 può legittimare il licenziamento del dipendente da parte del datore di lavoro.
Infatti, se invece di accudire il familiare malato, vengono svolte altre attività, magari per scopi personali, il datore di lavoro può interrompere il rapporto.
In questo caso il dipendete commette una frode, non solo nei riguardi del datore di lavoro, perché usufruisce di un permesso pagato in maniera non consona agli obiettivi pattuiti dalla legge, ma anche nei confronti dell’INPS, ente erogatore della prestazione.
Ne consegue che può essere legittimamente licenziato il lavoratore che, sfruttando il pretesto dei permessi della legge 104, svolge attività personali diverse dal prestare assistenza al parente disabile.
In questi casi, il licenziamento per giusta causa è lo strumento che attesta la gravità della condotta, e come tale può essere effettuato anche senza preavviso.
Cosa può fare l’azienda per tutelarsi dai rischi di abuso della legge 104? La giurisprudenza ha di recente stabilito la legittimità, da parte del datore di lavoro, di effettuare dei controlli avvalendosi di un’agenzia di investigazione privata laddove ci siano sospetti fondati di una condotta illegittima da parte del dipendente.
Uso improprio permessi legge 104
L’illecito utilizzo permessi ex legge 104/92 (assistenza disabili) giustifica il licenziamento.
Abuso legge 104: quando si configura?
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ABUSO PERMESSI LEGGE 104
L’uso improprio dei permessi legge “104” può legittimare il licenziamento da parte del datore di lavoro. Abilitata Able Agency svolge un'attività investigativa finalizzata alla raccolta delle evidenze probatorie utili a verificare l'illecito da parte del dipendente che utilizza i permessi in modo difforme.
LEGGE 104: QUANDO L'USO IMPROPRIO DEI PERMESSI PUÒ FARE LICENZIARE IL DIPENDENTE
L‘abuso dei permessi della legge 104 costituisce uno dei motivi principali di contestazione tra datori di lavoro e dipendenti.
Chi non rispetta i permessi ex legge 104 (legge 5 febbraio 1992 n. 104 – Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili) commette un illecito di rilevanza civile e penale (truffa aggravata) che, oltre ad integrare causa di licenziamento, implica un illecito (reato procedibile d’ufficio) posto ai danni dell’Inps e dello Stato. Numerose sono le aziende che in questi ultimi anni ricorrono alle Agenzie Investigative per stanare i dipendenti infedeli che usufruiscono in modo “improprio” delle agevolazioni previste dalla ex legge 104/92.
L’uso improprio dei permessi di legge 104 può legittimare il licenziamento del dipendente da parte del datore di lavoro.
Infatti, se invece di accudire il familiare malato, vengono svolte altre attività, magari per scopi personali, il datore di lavoro può interrompere il rapporto.
In questo caso il dipendete commette una frode, non solo nei riguardi del datore di lavoro, perché usufruisce di un permesso pagato in maniera non consona agli obiettivi pattuiti dalla legge, ma anche nei confronti dell’INPS, ente erogatore della prestazione.
Ne consegue che può essere legittimamente licenziato il lavoratore che, sfruttando il pretesto dei permessi della legge 104, svolge attività personali diverse dal prestare assistenza al parente disabile.
In questi casi, il licenziamento per giusta causa è lo strumento che attesta la gravità della condotta, e come tale può essere effettuato anche senza preavviso.
Cosa può fare l’azienda per tutelarsi dai rischi di abuso della legge 104? La giurisprudenza ha di recente stabilito la legittimità, da parte del datore di lavoro, di effettuare dei controlli avvalendosi di un’agenzia di investigazione privata laddove ci siano sospetti fondati di una condotta illegittima da parte del dipendente.
Uso improprio permessi legge 104
L’illecito utilizzo permessi ex legge 104/92 (assistenza disabili) giustifica il licenziamento.
Abuso legge 104: quando si configura?
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