Una tra le indagini investigative più richieste è quella per il controllo dei giovani. Queste indagini aiutano il genitore a conoscere meglio la vita dei propri figli, le loro frequentazioni e i rischi in cui potrebbero incorrere. Il pericolo a cui vanno incontro i ragazzi,sopratutto nell’età adolescenziale, dipende spesso dal tipo di frequentazione che essi intrattengono e ai diversi contesti in cui si inseriscono, visto il periodo di transizione cui stanno andando incontro e che comporta in loro una maggiore vulnerabilità. Spesso il genitore non riesce a cogliere i segnali allarmanti ed ha una visione e prospettiva generazionale distante dal figlio e non è in grado di instaurare un dialogo costruttivo. I giovani, specialmente in periodi particolari come l’adolescenza, incorrono in diversi pericoli come droga, amicizie sbagliate e spesso anche prostituzione, della quale sono vittima molte ragazze. I ragazzi di oggi sono molto riluttanti al controllo genitoriale, per cui sentirsi il fiato sul collo di certo non aiuta al buon rapporto tra genitori e figli, perchè si sentirebbero pressati, oppressi e, cosa ancora più importante, in una situazione di sfiducia reciproca. Sapere invece che i propri genitori hanno fiducia in loro, consente a questi innanzitutto di mantenere buono il rapporto con i propri figli e allo stesso tempo controllarne i loro comportamenti e atteggiamenti in maniera efficace ma discreta. L’adolescenza rende insicuri ed è facile intraprendere una strada sbagliata, una strada che potrebbe determinare il futuro dei nostri figli. Svolgendo un’attività di controllo e d’investigazione, possiamo monitorare e analizzare i comportamenti del giovane, accertando quali sono le compagnie, i luoghi e i locali di svago sovente frequentare e verificando l’eventuale assunzioni di droghe e/o alcool. Per aiutare e proteggere i nostri figli nel momento del bisogno nasce la necessità di saperne di più riguardo la loro vita, controllando le loro amicizie, i luoghi che frequentano.